Erbe naturali che possono migliorare la salute del nostro Barboncino
In natura ci sono numerosissime erbe, alcune delle quali sono impiegate da molto tempo dall’uomo come erbe medicinali: il loro utilizzo, che è stato in alcuni casi validato da studi di rilievo internazionale, ha origini molto antiche.
Le proprietà curative di migliaia di erbe, infatti, sono note sin dall’antichità: basti pensare che molte civiltà del passato riconoscevano ad alcune erbe un valore altissimo, anche superiore a quello dell’oro.
La motivazione alla base di ciò è da ricercarsi nei notevoli benefici che queste possono apportare, essendo in grado di migliorare sostanzialmente la salute psico-fisico dell’essere umano e, sorprendentemente, anche del suo più fidato amico, il cane.
Quali benefici apportano le erbe al cane?
Tutte quelle erbe che fanno bene all’uomo, nella maggior parte dei casi risultano molto vantaggiose anche per il cane, che dal loro utilizzo può trarre diversi benefici.
Le erbe, infatti, oltre a essere molto nutrienti, grazie alla componente proteica, vitaminica e minerale essenziale che apportano, possono esaltare il sapore dei cibi, stimolando l’appetito dei nostri amici a quattro zampe, e in alcuni casi, come abbiamo accennato prima, hanno proprietà curative, che migliorano sostanzialmente il funzionamento di diversi organi e apparati.
Molti esperti di fitoterapia veterinaria (disciplina che ricorre all’impiego di piante medicinali e preparazioni naturali per la prevenzione e per il trattamento di diverse affezioni e patologie degli animali) promuovono un approccio olistico e integrativo, che prevede tra le altre cose l’utilizzo di un’integrazione naturale a base di erbe, ritenendola essenziale nel salvaguardare e nel potenziare la salute di cani e gatti.
Le erbe naturali possono far male al nostro cane?
Come è possibile intuire, ci sono erbe che indubbiamente fanno bene al cane, erbe che sono innocue ed erbe che potenzialmente potrebbero risultare dannose per il suo organismo.
La maggior parte di esse può essere tranquillamente somministrata ai cani, ma è fondamentale chiedere il parere e il supporto del proprio specialista di fiducia, che selezionerà l’integrazione migliore per il nostro amico a quattro zampe, indicandoci il corretto dosaggio, gli eventuali effetti collaterali e le interazioni con un’ipotetica terapia farmacologica in atto, soprattutto se il cane è affetto da una patologia in fase terminale.
Molti veterinari ed esperti di nutrizione animale vedono di buon occhio l’utilizzo di un’integrazione naturale a base di erbe, prediligendo quelle che possono apportare in contemporanea più vantaggi agli animali che le assumono.
Gli aspetti che vengono maggiormente presi in considerazione riguardano gli organi bersaglio, la semplicità di utilizzo e i benefici che tali sostanze naturali apportano, che devono essere tangibili, partendo dal presupposto che il cane al contempo segua una corretta e sana alimentazione e pratichi regolarmente attività fisica.
Quali sono le erbe che possono far bene al nostro cane?
I nostri amici a quattro zampe, ahimè, non godono di una vita molto lunga, che può ulteriormente accorciarsi se la loro salute non viene salvaguardata in maniera adeguata.
Molto spesso alcuni proprietari non si preoccupano della qualità del cibo che il loro cane mangia, non badano alla presenza di segni di malessere fisico e/o psichico dell’animale e ignorano del tutto l’importanza dell’integrazione naturale anche nel rallentarne l’invecchiamento.
Andiamo a vedere quali sono le erbe che il nostro cane dovrebbe assumere e quali sono i miglioramenti che possono apportare alla sua esistenza.
Aloe vera
L’aloe è una pianta ampiamente conosciuta e impiegata dall’uomo per le sue proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
È molto utile, infatti, in caso di cute irritata o ustionata e per favorire la guarigione di una ferita.
Risulta, inoltre, un ottimo antibatterico e antimicotico naturale, attivo verso diversi batteri e miceti che colonizzano la cute.
Anche l’animale trae beneficio dall’applicazione a livello esterno dell’aloe sotto forma di estratti o gel presenti in commercio, mentre le foglie intere non dovrebbero essere lasciate a disposizione del cane perché, se ingerite, risultano lassative.
Curcuma
Questa spezia, molto utilizzata anche in cucina, contrasta naturalmente l’infiammazione e ha importanti proprietà antibatteriche.
È molto utile per i cani che soffrono di disturbi epatici o a carico del sistema gastrointestinale.
Può essere facilmente addizionata ai pasti, che contribuisce a insaporire, risultando sicura e ben tollerata alla luce degli studi più recenti.
Tarassaco
Il cane può tranquillamente assumere il tarassaco, in quanto sia le foglie che i fiori di questa pianta sono ben digeriti dall’animale oltre che salutari, se non si eccede nelle quantità.
I benefici che apporta sono principalmente dovuti alla ricchezza di fibre, all’azione depurativa che esplica a livello epatico e alla capacità di ridurre la calcolosi e le infezioni del tratto urinario.
È molto vantaggioso somministrare il tarassaco soprattutto ai cani di età avanzata, data l’essenziale componente vitaminica che contiene.
Echinacea
L’echinacea è molto efficace nel favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario del cane, che risulta indispensabile per scongiurare il rischio d’infezioni.
Ha, inoltre, delle note proprietà antinfiammatorie, decisamente utili nel caso in cui l’animale soffra di patologie reumatiche.
Zenzero
Lo zenzero ha molti e importanti utilizzi nei cani, in quanto favorisce la digestione quando è addizionato ai pasti, riduce il gonfiore addominale dovuto all’accumulo di gas, che è comune negli esemplari anziani e, soprattutto, aiuta a combattere il cosiddetto “mal d’auto”, grazie alla sua capacità di calmare naturalmente la nausea.
Corteccia di olmo rosso
La corteccia di olmo rosso è indicata per far fronte a molte problematiche del sistema gastro-intestinale, come la diarrea e i disturbi dello stomaco, andando a ridurre l’infiammazione e a combattere le infezioni che possono causarle.
È consigliata anche per la sua azione lenitiva, che si esplica a livello delle lesioni cutanee e della gola, dove agisce riducendo il bruciore e la tosse.
Calendula
Le proprietà lenitive sono caratteristiche anche della calendula, che sotto forma di pomata può essere applicata in corrispondenza di aree di cute lesa, dove va a ridurre l’infiammazione, stimola la rigenerazione della pelle e svolge un’importante azione antimicotica e antibatterica.
Ortica
L’ortica è un’erba ricchissima di minerali e vitamine, che ha anche proprietà diuretiche e antidiabetiche, oltre a stimolare l’emostasi e a ridurre localmente l’infiammazione, se usata in quantità opportune.
Radice di liquirizia
Ha un noto effetto antinfiammatorio, dovuto alla presenza al suo interno di glicirrizzina, che è il principio attivo della liquirizia, particolarmente indicato nel calmare il dolore articolare e le affezioni cutanee.
Molti veterinari ritengono che il consumo della radice e delle foglie della liquirizia possa essere ben tollerato dal cane, oltre che benefico, soprattutto se ci si attiene a una dose non eccessiva.
Cardo mariano
È una delle erbe maggiormente consigliate per i cani anziani, in quanto svolge un’azione antiossidante e anti-invecchiamento, oltre a favorire la depurazione epatica in modo naturale.
Il fegato, infatti, è l’organo deputato al metabolismo dei farmaci assunti, che va sotto sforzo in seguito a terapie protratte.
Secondo alcuni studi il cardo mariano aiuterebbe proprio l’organismo a smaltire i medicinali in eccesso, facendo anche in modo che il fegato eventualmente danneggiato possa rigenerarsi, e sarebbe in grado anche di contrastare l’insorgenza di diversi tumori.